Poggiridenti

Poggiridenti è il più piccolo comune della provincia di Sondrio, non per numero di abitanti (1848 nel 2005), ma per estensione (2,93 kmq). È, infatti, quasi incastonato in un fazzoletto della media e bassa montagna del versante retico, fra i comuni di Montagna in Valtellina e di Tresivio. I due principali nuclei di insediamento sono il centro di Poggiridenti e Poggiridenti Piano, a ridosso ed a nord della strada statale dello Stelvio.

ABITANTI

1903

DENSITA'

656,21 ab./kmq

SUPERFICIE

2,9 kmq

ALTITUDINE

564 m s.l.m.

PATRONO

San Fedele

Il nome attuale gli fu assegnato nel 1930 in sostituzione del precedente Pendolasco, nel XII era una corte del comune di Tresivio.

E' il comune più piccolo della provincia relativamente ad estensione territoriale; è però posto in una delle più belle posizioni della Valtellina, in mezzo ai vigneti terrazzati sui quali si affaccia e dai quali proviene il Valtellina Superiore DOCG e, in particolare, la sua sottozona Inferno. Fu anticamente feudo dei Pendolasco, dai quali prese il nome,

trasformato nel 1930 in Poggiridenti. Meritano una visita la chiesa della Madonna del Carmine, costruita fra il 1648 e il 1789, dalle linee barocche, la parrocchiale di S. Fedele che sorge su un poggio in posizione scenografica e l'oratorio di Gesù Cristo Salvatore che conserva sotto il portico un dipinto attribuito a Fermo Stella e,

all'interno, affreschi con scene della Passione di Pietro Ligari. Al pari di Montagna, il comune ha avuto una forte espansione nell'area di fondovalle; qui si sono trasferite e sono sorte numerose attività commerciali e artigianali. La sua economia si basa anche sull'agricoltura, sull'allevamento e sulla viticoltura.

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