Fusine

Fusine è un comune del versante orobico mediovaltellinese, che fronteggia, sul versante retico, Berbenno ed è posto allo sbocco della Valmadre, un tempo la più importante porta di comunicazione con il versante orobico bergamasco (Val Brembana).

ABITANTI

577

DENSITA'

15,59 ab./kmq

SUPERFICIE

37 kmq

ALTITUDINE

285 m s.l.m.

PATRONO

San Lorenzo

Deriva da fucine, in riferimento alla presenza di numerose miniere di ferro.

L'origine del paese, allo sbocco della Val Madre, risale al XIV secolo, quando vi si stabilirono gruppi di bergamaschi impegnati nell'estrazione e nella lavorazione del ferro. L'attività metallurgica, dopo un periodo di decadenza nel XVII secolo, riprese poi nell'Ottocento, quando gli abitanti e le fucine divennero famosi per la

produzione di attrezzi agricoli, arnesi per boscaioli e persino attrezzi chirurgici. Da vedere sono la chiesa di S. Lorenzo che conserva affreschi e stucchi del Seicento e l'oratorio di S. Rocco con notevoli affreschi. In contrada "la Civetta" vi è una casa quattrocentesca con affresco rappresentante la Madonna col Bambino dalle tinte luminose

e vivaci. Nel villaggio Valmadre (m 1195 - 10 km), ora disabitato, sorge la chiesa di S. Matteo Apostolo del 1523. L'economia di Fusine si basa sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame; recentemente si sono sviluppate attività industriali legate alla metallurgia e alla lavorazione del cemento.

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