• Arte e Cultura

Palazzo Sertoli

Sulla suggestiva Piazza Quadrivio dalla caratteristica fontana rotonda si affacciano alcuni palazzi nobiliari di sobria architettura, tra i quali il barocco Palazzo Sertoli.
Ristrutturato nel ‘700 da Pietro Solari di Bolvedro, l'architetto che completò anche la torre campanaria accanto alla Collegiata in Piazza Campello.
L'attrattiva principale del palazzo, attualmente sede di un Istituto di Credito che ha provveduto al suo restauro, è il magnifico salone che occupa 2 piani prospicienti sulla piazza: un ambiente di grande effetto scenico, con le pareti coperte da affreschi trompe-l'oeil raffiguranti fughe prospettiche di colonne, alleggerito da eleganti logge e balconcini sostenuti da mensoloni rivestiti di stucchi. L'intervento di restauro ha interessato anche gli antistanti giardini nei quali sono stati reintrodotte le piante e le essenze originali. Aperti al pubblico, ospitano sculture dei maggiori artisti italiani: Mario Negri, Pietro Scampini, Lidia Silvestri, Pietro Consagra, Novello Finotti e Arturo Martini, per citarne alcuni.
Interessanti sono pure le suggestive cantine e la cappella che conserva una tela del pittore bergamasco Giuseppe Prina. Lungo i corridoi e nelle stanze del palazzo trova posto una ricca collezione di opere d'arte del Seicento lombardo. 

Giardino della scultura

La collezione di scultura contemporanea è allestita presso il giardino e i cortili di palazzo Sertoli. Comprende numerose opere in bronzo e in pietra di artisti italiani e stranieri tra i quali vale la pena di ricordare Mario Negri, Arturo Martini, Pietro Consagra, Lidia Silvestri, Agustin Cárdenas, Novello Finotti e Giancarlo Sangregorio. Palazzo Sertoli ospita anche una galleria con un ricco programma di esposizioni artistiche relative, prevalentemente, al periodo contemporaneo.