Questo sito utilizza i cookie per il funzionamento e per offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie tecnici e i cookie utilizzati per fini statistici sono già stati impostati. Per ulteriori dettagli sui cookie, compresi i cookie analytics di terze parti utilizzati da questo sito, e su come gestirne le impostazioni e negare il consenso consulta la Cookie Policy. Cliccando HO CAPITO acconsenti all’utilizzo dei cookie.
    • Enogastronomia

Gnocchi con i "cucul"

Valmalenco

Cucul è nome dialettale dello spinacio selvatico, una pianta in passato ampiamente utilizzata negli alpeggi, dove la disponibilità di verdure fresche era limitata. In cucina si utilizzano le foglie del cucul, raccolto tra maggio e settembre, per la preparazione di minestre, primi piatti o contorni. 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 

  • 400 gr di farina bianca
  • un uovo intero
  • una manciata di cucul (spinaci selvatici) cotti e tritati
  • un pizzico di sale
  • acqua

PREPARAZIONE

Mettere la farina in una ciotola, unire i "cucul", il sale e impastare aggiungendo acqua q.b. fino a formare una pastella più densa che liquida. Fare bollire una pentola di acqua salata e aggiungere gli gnocci, non troppo grossi, con un cucchiaio; bollire per dieci minuti, scolarli con una schiumarola e condirli con strati di "scimut" a fette, grana grattuggiato, burro fuso con cipolla e salvia. 

Dello stesso tema