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Un piatto originario della zona di Castello dell’Acqua, che associa riso e cime di luppolo selvatico. Si tratta di una pietanza tipicamente primaverile: le cime del luppolo selvatico spuntano rigogliose tra marzo e maggio.

Il luppolo selvatico è una pianta infestante che si trova principalmente ai bordi di fossi e boschi, lungo le rive dei fiumi e tra i rovi. Le parti più adatte al consumo sono le cime più grosse, dal sapore amarognolo ma molto delicato. Per la raccolta occorre però affidarsi a un buon conoscitore delle erbe selvatiche: esistono infatti altre specie dall'aspetto simile, ma tossiche. 

ingredienti per 4 persone:
  • 300 gr. di riso
  • 300 gr. di revertis (cime di luppolo selvatico)
  • 100 gr. di burro
  • uno spicchio di aglio
  • 50 gr. di formaggio grattugiato
  • 50 gr. di formaggio semigrasso
  • sale, pepe q.b.
PREPARAZIONE

Far scottare le cime di luppolo selvatico. Nel frattempo, cuocere il riso in abbondante acqua salata. Cinque minuti prima del termine della cottura aggiungere le cime di luppolo selvatico. Scolare e condire con il formaggio tagliato a cubetti e il soffritto di burro e aglio. Spolverare con del pepe prima di servire.

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