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La galaverna e i gattici
Le quattro stagioni nei Comuni di Valmalenco e Val Poschiavo
I gattici e la galaverna sono spettacolari fenomeni naturali a cui possiamo assistere senza pagare il biglietto.
I gattici indicano la particolare fioritura di alcune specie arboree. Si possono ammirare piccoli batuffoli pelosetti di colore bianco che suscitano curiosità e stupore. Il nome gattice deriva da un’antica leggenda che narra di una mamma gatta che, sulle rive di un fiume, miagolava disperata perché i suoi piccoli erano caduti in acqua. I suoi lamenti erano così forti che i salici la sentirono. Le piante allungarono così le loro fronde, piegandosi fino al pelo d’acqua, portando in salvo uno ad uno i gattini che, con le zampine, si attaccarono ai rami. I salici della leggenda si riferiscono alle specie Salix alba L. e Salix caprea L. che vivono nei pressi di corsi d’acqua fino ad un’altitudine di circa 1000 metri s.l.m.
Con la galaverna si assiste all’imbianchimento degli alberi e del paesaggio con la creazione di vere e proprie opere d’arte, un sottile strato di ghiaccio si depone e riveste ogni elemento naturale. Questo si verifica quando la temperatura dell’aria scende al di sotto dello zero e vi è la concomitante presenza di nebbia.
Le goccioline d’acqua diventano ghiaccio a ricoprono tutto quanto creando stupefacenti ricami naturali.